Il Bontà a Cremona – Salone Enogastronomico Artigianale

Anche quest’anno nel mese di Novembre nella mia Cremona si è svolto Il Bontà il Salone Enogastronomico Artigianale e io non potevo mancare.

Il Bontà è un’ evento che si svolge ormai da dieci anni e con il tempo è diventata la rappresentazione dell’enogastronomia del nostro territorio Cremonese ma anche del territorio nazionale.

Ogni volta partecipo con interesse a questo salone per vari motivi. Posso piacevolemente interagire personalmente con i vari produttori, vasta la buona proposta di temi legati all’alimentazione anche attraverso vari Show cooking, degustazioni guidate, concorsi, seminari, presentazioni e workshop dove si punta sulla qualità del prodotto e sulla versatilità alimentare cercando di dare sempre più importanza anche all’aspetto salutistico con un’ occhio di riguardo anche alle produzioni alimentari legate al biologico, gluten free o per le molteplici problematiche di intolleranza alimentare.

Come l’anno scorso anche quest’anno al salone ho portato i miei genitori, sempre più incuriositi dal mio lavoro e dalla rivoluzione alimentare che ho portato nella mia famiglia.

Inizialmente abbiamo fatto un giro fra i vari stand per vedere che tipologie di proposte ci fossero e poi abbiamo iniziato ad addentrarci nel dettaglio( per lo meno io).

L’inizio del mio tour si è rivelato particolarmente piccante perché sono stata rapita da uno dei vari stand di spezie.

Le spezie sono uno degli ingredienti che in casa mia non mancano mai,anzi sono sempre alla ricerca di aromi e sapori nuovi e così mi sono lasciata incuriosire e tentare da queste tre nuove spezie:

• Macis
• Tandoori Masala
• Chimichurri

MACIS

Questa spezia non è nient’altro che la parte interna del frutto che riveste il seme della noce moscata che deriva da un’ albero sempreverde, infatti il nome Macis deriva da Mace che significa fioredella noce moscata. E’ caratterizzato da un colore rosso brillante ma durante l’essicatura tramuta in un colore aranciato.

Mi hanno consigliato di utilizzare questa spezia in filamenti nelle passate, nelle minestre, minestroni o comunque preparazioni in brodo, mentre la polvere l’ho sperimentata come condimento saporito per paste o riso asciutti….faccio senza dire che invece mio marito l’ha sperimentata su qualsiasi tipo di preparazione culinaria, che dire..le spezie proprio non gli piacciono :-).

TANDOORI MASALA

Questa spezia prende il nome dal tipico forno indiano cilindrico di argilla, Tandoor per l’esattezza, in cui si cuociono le carni o il pane.

Questa è una ricchissima miscela di spezie con cui si preparano molte delle famose ricette indiane, una delle più famose ricette è proprio il Pollo Tandoori

Per ottenere un’ ottimo Tandoori Masala servono queste spezie :

• zenzero in polvere
• chiodi di garofano
• noce moscata
• macis (involucro che racchiude il seme della noce moscata)
• cumino
• coriandolo
• fieno greco
• cannella
• pepe nero
• cardamomo
• peperoncino

CHIMICHURRI

In realtà prende il nome della salsa verde di origini argentine e si utilizza prevalentemente nella marinatura della carne da grigliata oppure viene utilizzata in svariati piatti sudamericani. Le spezie utilizzate sono :

• prezzemolo
• peperoncino
• aglio
• paprika
• cumino
• origano
• timo
• coriandolo
• limone
• alloro

Lo stand successivo che mi ha incuriosito è del mio territorio e produce farina di mais partendo dalla materia prima di Mais Corvino ovvero mais nero.

La caratteristica di questo mais è che un alimento dalle grandi proprietà antitumorali grazie all’elevato contenuto di flavonoidi e antociani al pari del mirtillo.

Per mantenere intatte queste proprietà le pannocchie vengono sgranate a mano, il mais viene essiccato sotto il sole e macinato a pietra.Con questa farina potrò preparare un’ottima polenta, del pane e dei biscotti.

Poi fra un’infinità di stand la mia attenzione è stata catturata dai prodotti disidratati : mele e pere .

Entrambi i prodotti sono originari della Val Venosta e si ottengono dall’antico e naturale metodo dell’essiccazione che premette di conservare la frutta senza trattamenti o sostanze aggiunte.

Il metodo dell’essiccazione permette di mantenere intatti i principi nutritivi, gli aromi ed il gusto della frutta che rimane morbida, fragrante e gustosa!

Il Bontà Salone Internazionale dell’Enogastronomia Artigianale tratta anche la parte relativa alle attrezzature che permettono anche la cottura senza l’utilizzo di oli o grassi aggiuntivi.

Già tempo fa avevo assistito ad una prova pratica dell’efficacia di cottura delle pentole in polvere di pietra lavica che già conoscevo e che già utilizzo in cucina e di cui confermo la grande utilità.

La curiosità per questi materiali mi intriga sempre parecchio così ho deciso di acquistare anche la piastra con queste caratteristiche.

Ora non mi ferma più nessuno e nella mia cucina potrò realizzare piatti dolci o salati a basso contenuto di grassi ed in tempi brevi grazie al fatto che questi materiali si scaldano in modo rapido ed uniforme ottimizzando la dispersione.

Questa esperienza mi ha permesso di scambiare tre chacchiere di persona con produttori di ogni parte d’italia, conoscere nuove aziende ed approfondire la conoscenza di prodotti più o meno nuovi.

Soddisfatta sono pronta a nuovi progetti e nuove esperienze!!