
CIALDE DI MANDORLE E COCCO CON FIOCCHI DI RISO
06/06/2016FRULLATO FRESCO TROPICALE … SENZA GHIACCIO
25/07/2016Questa è la storia di Martina, una ragazza che mi ha colpito fin dalla prima visita.
La prima volta che ci siamo incontrate, il 01 Luglio 2015, ho avuto l’impressione che non fosse stata lì per sua volontà o comunque fosse venuta da me con poca convinzione: tanto scetticismo ed un cuore colmo di lacrime, ma persone a lei vicine e molto care le han proposto di provare ad incontrarmi.
Il primo è stato un incontro lungo e impegnativo, con momenti di lacrime, ma di certo da lì è iniziato un lungo ed importante percorso, 8 mesi, di cambiamento giunto fino ad “oggi” Marzo 2016, quando al rientro dalla mia marternità, ho ritrovato una ragazza nuova, cambiata, sicura di sè che sà anche prendersi in giro con il sorriso sulle labbra e con gran convinzione. E’ determinata a raggiungere il suo ultimo obiettivo che come definisce lei “..sarà il raggiungimento di se stessa … di ciò che sarebbe sempre voluta essere”. E io sono pronta ad accompagnarla !
Questa esperienza merita di essere vissuta attraverso le sue parole così le ho chiesto di scrivere una lettera che raccontasse i suoi ultimi 8 mesi.
Vi lascio in compagnia delle sue parole …
Non so cosa mi abbia spinto ad entrare nello studio di Paola Chiari il primo luglio 2015, ma me lo ricordo molto bene quel giorno, io come al solito ero molto scettica e non convintissima della scelta di essere lì, poiché lo facevo più che altro per mia mamma che mi aveva spinta a fare questo dopo mesi e mesi di: “…ma non è ancora ora di metterti in riga?” “….ma non ti senti pesante?”
La prima visita dette il suo esito 94 kg e un pianto liberatorio …. consideriamo che per la verità fino a poco prima di salire sulla bilancia il peso non lo volevo vedere.
Alla vista del mio peso sono rimasta letteralmente scioccata e, per la prima volta, dentro di me mi sono accorta che non mi ero mai piaciuta con quei chili di troppo, non mi ero mai sentita adeguata agli altri e mi ero sempre sentita inferiore a tutte quelle che sfoggiavano fisici da urlo in discoteca e mettevano vestiti attillati.
Avevo sempre pensato che se piacevo, piacevo anche con quei 94 kg.
Invece no!!!! Perché prima di tutto bisogna piacere e sentirsi bene con se stessi ed è l ‘unica cosa che conta in questa vita, perché credo che se si sta bene con se stessi poi si sta bene anche con gli altri.
Il tempo è passato da quel luglio e più vedevo il mio peso scendere e più dicevo tra me e me “ce la faccio eccome se ce la faccio” anzi….CE LA DEVO FARE!
Non è stato semplicissimo cambiare l’alimentazione da un giorno all’altro, il primo mese è sempre il più duro, tutti ti mangiano davanti e tu l’ unica cosa che puoi fare è guardare … anche se vorresti mangiarti pure il tavolo, ma l unica cosa che vuoi è perdere quei kg e dimostrare agli altri che ce la puoi fare e allora spinta dall’ orgoglio continui imperterrita il tuo percorso e senti che niente e nessuno può ormai fermarti nel perdere peso.
La forza di volontà deve essere la base per un percorso del genere ma di base ci vuole anche la testardaggine (che a me non manca) e tanta pazienza, perché ci sono stati momenti di crisi, ma l unica cosa che non mi ha mai fatto mollare la presa è stato l’appoggio di quelle persone che credono in te e sanno che ce la puoi fare e vogliono più di ogni altra cosa il tuo bene.
Fine della storia?? Sono passati 8 mesi…sono partita dai 94 e….
Oggi 74 kg il solo pensiero di dirmi fra me e me “ho perso 20kg” mi fa stampare un sorriso a 32 denti in faccia, ancora qualche chilo e poi finalmente sarò quella che ho sempre desiderato di essere ossia quella che anche se si mette in costume al mare non prova vergogna … o se si vuole mettere qualcosa che le piace e che prima non poteva permettersi ora lo può fare!
Oggi finalmente posso dire di avercela fatta e credetemi che un “ti trovo in forma e dimagrita” paga più di qualsiasi altra cosa!
Intraprendere una dieta non è facile si sa, ma tutto deve partire da dentro, dentro di te, dove bisogna trovare la forza e la determinazione
nell’ affrontare i propri limiti dove è vietato mollare la presa e dire “non ce la faccio”
I miei sforzi sono stati ripagati e ora mi sento bene e orgogliosa di me stessa, sono partita a luglio dove non sapevo neanche cosa volesse dire la parola dieta perché pensavo di non farcela e non dover più mangiare e invece iniziato questo percorso mangiavo più di prima ma decisamente molto meglio.
Non mi sono mai sentita così bella e orgogliosa di me stessa
Una dieta non fa bene solo alla salute, ma anche all’ anima CREDETEMI!
Un grazie a te Paola per aver sudato con me in questo percorso così difficile ma anche così appagante!
M.